Tra un rosicchiare
di silenzi tortuosi e accigliati
in quel non saper che dire
e un restituire al domani
mentre strangolavo le speranze
e sghiacciavo i sogni,
Aภу๓๏г |
Ti perdevo.
In quegli slanci
che rimanevano
incastrati fra le coperte
e di quei tocchi mancati
fra le lenzuola,
in uno sfiorarsi di occhi
rivoltati fra i cuscini.
Ti cercavo.
Di quel cosmo
che ci vide complici e criminali
nell'urgenza del consumare,
nella smania di riuscire
ci dissolvemmo
come polvere.
Nell'impulso dello strafare.
Perdenti nei versi.
(Di)versi.
(Dis)persi.
Dicevamo?
Di quel morire solitario e muto,
fra le barriere,
e i muri d'indolenza.
E, degli abbagli
e delle paure incerte
divincolarsi
un controsenso.
Dove siamo rimasti?
Nella saliva mandata giù e,
in quelle parole masticate
ho (s)venduto tutti i miei (bi)sogni
per un po' d'amore.
Tu c'eri?
2 commenti:
Bella, amara ma molto bella...
Meraviglia , Emozione,Brividi, Sensazioni che ti lasciano in apenea, mentre leggi ti accorgi che sorridi ...mentre leggi vorresti lasciar perdere perchè ti sembra di essere inopportuna tanto è bello chiaro quello che "vedi"............Allora dicevamo !
Io.
(ora mi sono ripresa)
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