lunedì 20 dicembre 2010

Ancora un po'...

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Cuore stordito, disorientato, beato.
Avvolto di nuda verità, intima e profonda,
occultato dall'inquietudine di un tempo angusto,
in un indugio sospirato, smanioso di liberarti,
inganni la pace.

Fremente di svelare il tuo segreto,
nel contempo, lo custodisci e lo proteggi.
Tu, sentinella del palpito,
accarezzi l'essenza e la fai riposare,
tra il diletto e lo spasimo, 
la fai cullare.

Chissà, sarà una chimera, 
forse sarà l'incanto, o l'illusione di un istante.
Ma tu, cuore, avverti il fremito che l'accompagna.
Tu, l'ascolti.

Questo vincolo, che prende forma,
che mi coglie incredula ed esultante,
si plasma alla meta definitiva, 
e, come un collante, ci unisce,
cingendoci, in un unico ed innamorato abbraccio.

Ancora un po'...Cuore. 
(Ŧ.)

mercoledì 8 dicembre 2010

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Come panni zuppi, stesi sul filo della speranza...
Nell'attesa di un raggio di sole che li riscaldi. ☼ 

martedì 7 dicembre 2010

Sbarre

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Di(-)stanze chiuse ne é pieno il cielo...
Nuvole in opposizione, come ostacoli del cuore,
ammassi di bruma, si spandono nell'aria corrotta
e, ne arrestano il Viaggio definitivo.

Svenevoli gli addii, consolanti i ritorni,
irrequiete le attese. Smaniose.
Gli incontri... Bestiali, feroci,
come quadri d'autore incorniciati di follia.

Finestre sbarrate alla Nuova Vita,
nessuna infiltrazione da sigillare,
un chiavistello corazzato, impossibile da scardinare,
luci di cortesia ancora spente in cerca di propulsione.

Noi, passeggeri in affanno ad intervalli regolari,
scanditi da battiti convulsi e palpiti deliranti,
rimaniamo nell'attesa della sosta perpetua,
bramando la destinazione, 
ne assaporiamo, frattanto, la quintessenza.

giovedì 25 novembre 2010

Aldilà del muro

Ho lasciato, aldilà del muro, cicatrici assolute, eppure labili.
Ho seminato sensi di colpa che pian piano sono sfioriti.
In uno scampolo di terra ho coltivato germogli di rabbia, 
che sbocciando, poi, hanno sprigionato soavità.
Ho concimato sogni da mistificatore, 
regalando agli illusi la fantasia di farne parte,
estirpando poi, le loro scontate radici.
Ho raccolto boccioli di robusto orgoglio, 
disponendoli in un vaso di colore rosso, 
per rimembrare a me stessa, 
il coraggio, la forza e la dignità della scelta.
Quelle corolle, oramai appassite, 
hanno sanato le ferite del passato.
Nuovi spermi sono stati sparpagliati, 
gemme odorose son sbocciate ora, 
con petali variopinti e complessi,
fiori che non voglio recidere,
ma accudire, innaffiare, rinfoltire.
Testimoni del mio gioioso presente, 
a rammentarmi, ogni giorno,
quanto di bello ho avuto dalla Vita.

(a Lori e Pablo, con smisurato Amore)


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lunedì 22 novembre 2010

Il Muro bianco

Abbozzare promesse da infrangere, miniare verità supreme da confutare, affiggere regole da sbriciolare.
Tinteggiare con pensieri liberatori. Imprimere Ricordi con vernice trasparente.
Rifinire sagome sterili dotandole di intelletto antidogmatico e cultura. Illusione? No. Concezione Astratta.

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lunedì 15 novembre 2010

MURI

Graffiti del Cuore
Statica. Vacuità di pensieri assennati.
Imprigiono la logica.

Tempo. Tempo avulso al fragore del silenzio,
veemente, scomodo.

Ripiombare in un’attesa che limita.
Limita spazi vuoti, in assenza di margini,
in un periodare indefinito.

Confini da localizzare.
Barriere da erigere.
Reti da sostenere.

Inquietudini che insorgono, vortici.
Timori che spossano.
Dileguarmi? O insorgere e reagire?


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