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Di(-)stanze chiuse ne é pieno il cielo...
Nuvole in opposizione, come ostacoli del cuore,
ammassi di bruma, si spandono nell'aria corrotta
e, ne arrestano il Viaggio definitivo.
Svenevoli gli addii, consolanti i ritorni,
irrequiete le attese. Smaniose.
Gli incontri... Bestiali, feroci,
come quadri d'autore incorniciati di follia.
Finestre sbarrate alla Nuova Vita,
nessuna infiltrazione da sigillare,
un chiavistello corazzato, impossibile da scardinare,
luci di cortesia ancora spente in cerca di propulsione.
Noi, passeggeri in affanno ad intervalli regolari,
scanditi da battiti convulsi e palpiti deliranti,
rimaniamo nell'attesa della sosta perpetua,
bramando la destinazione,
ne assaporiamo, frattanto, la quintessenza.
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