È un'ala di riserva
quella che ho trovato
Ho paura di sgualcirla pure un po'.
Così la guardo solo.
Me l'hai lasciata tu.
Vuoi farmi credere
che esiste un cielo nuovo.
Mi dici: vola.
E io guardo in su.
Ma volare da soli fa un po' paura,
io non te lo dico.
Però ci penso, sai?
Ho tolto la camicia bianca.
Davanti allo specchio
mi traccio una riga nera
sulla curva degli occhi
e l'ala mi scruta
fra un passaggio di cielo
e il solco di una ruga
mi invento di nuovo bambina.
Lo faccio domani.
Ma il domani
è un passaggio fugace
come nuvola e soffio.
E io resto qui.
Con la mia ala di riserva,
la mia camicia bianca
e il mio sguardo fisso
aspettando dopodomani,
fra caligine e scie di aerei,
fra previsioni e ipotesi,
con il coraggio che mi manca
e la follia che mi trattiene.
Domani forse, volerò.
Petite Capitale Circulaire
Nessun commento:
Posta un commento