Mi nutro di essenziale e ne faccio indigestione.
Il super_fluo lo lascio agli eterni insoddisfatti.
A chi non si accontenta mai.
A chi non si appartiene.
Ho un buono odore e questo mi basta.
M'incanto e mi emoziono.
M'incazzo e sorrido.
Mi rilasso e godo.
I sogni li metto in valigia.
Insieme ai bisogni.
Per i miei viaggi infiniti.
Le speranze? Le perdo spesso.
Ma poi le ritrovo.
Come le necessità.
Ai disillusi lascio la paura.
Io mi tengo stretta il mio coraggio.
Ai benpensanti lascio la parola.
Io preferisco i fatti.
Alla calma prediligo le parolacce.
All'incoerenza la coerenza.
Sono per l'oggettività.
Per le scuse, se sbaglio.
Non tollero le bugie.
Meglio un'amara verità.
All'assenza preferisco l'essenza.
Alla luce, il buio.
Non torno mai indietro.
Guardo sempre avanti.
Amo il silenzio e la solitudine.
Amo le urla dei bambini.
Vivo di paradossi.
Sono tutto e niente.
Non sono speciale.
Ma sono il mio tipo.
Mi basto. E mi avanzo.
Petite
1 commento:
Ti sei descritta cosi bene da non tralasciare un capello fuori posto...ce lo avresti messo se ci fosse stato.
Ci basti,
Non ci av_(a)_nzi!
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